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​DISCOGRAFIA

                                                       

 

 I Negrita sono un gruppo musicale rock italiano, formatosi all'inizio degli anni novanta a Capolona, in provincia di Arezzo. Prendono il loro nome da una famosa canzone dei Rolling Stones: Hey! Negrita. 

Ed ecco a voi una rapida occhiata a tutti gli album dei NEGRITA....ops volevo dire a tutti i successi di questa grande band!!!!

NEGRITA // 1994

 

Negrita è il primo album dell'omonimo gruppo, pubblicato il 10 marzo 1994 dalla Black Out Records.

Le registrazioni del disco sono state effettuate allo studio IRA (Litfiba, Ritmo Tribale, Extrema) di Firenze nell'agosto 1993. I brani sono tutti composti da Pau (che prima dell'entrata di Franco era anche al basso), Cesare, Drigo e Fabrizio Barbacci, ad eccezione diBonanza che vede la partecipazione di Modamus insieme a Fabrizio Simoncioni alle tastiere. Peace Frog è una cover rivisitata deiThe Doors.

R.J. Angelo ribelle è dedicata a Robert Johnson, il famoso bluesman che si dice avesse venduto l'anima al diavolo in cambio delle sue abilità di chitarrista.

Lontani dal mondo comparirà nella colonna sonora del film Oasi dello stesso anno.

In questo album i Negrita suonano un rock talvolta deciso e trascinante, talvolta incredibilmente dolce, dagli evidenti ed inconfondibili richiami blues. Le chitarre hanno qui un ruolo di fondamentale importanza, e con la presenza di numerosi assoli, anche più di uno per traccia, risalta l'abilità tecnica e la spigliatezza compositiva di Drigo. Il tutto è scandito severamente da un basso mai banale e dal ritmo sempre vivo della batteria. I testi, secondo lo stile che il quartetto di Arezzo consoliderà anche nei successivi anni, sono sempre attuali e originali, e spaziano dalla più cruda realtà a slanci di inaspettata poesia.

PARADISO PER ILLUSI // 1995 

 

La pubblicazione del secondo minialbum, Paradisi per illusi, risale al 1995. La particolarità dell'album è che racchiude in sé una fase di transizione per quanto riguarda la direzione musicale da intraprendere: i brani sono 6 più una ghost track (Ambience). Il tour prosegue, insieme alla rotazione dei singoli Oltre il confine (con l'omonimo videoclip) e Io sono. La vendita dell'album supererà le 60.000 copie.

XXX // 1997

 

Nel 1996 sembra che si siano perse le tracce; in realtà il gruppo sta gettando le idee per la realizzazione di un nuovo album di canzoni. A giugno prendono in affitto una casa colonica nei pressi di Capolona, in provincia di Arezzo, ed iniziano un intenso lavoro di pre-produzione dei brani, per poi passare alla registrazione presso il Kingsway Studio di Daniel Lanois a New Orleans (Louisiana, USA) fino a settembre.[3]

Nel febbraio 1997 esce XXX, preceduto dal singolo In un mare di noia. Inizia il tour che durerà sei mesi, ma oltre a portarli nei club si ritroveranno catapultati negli stadi, con il ruolo di sostenitore per Ligabue. Altri singoli di successo sono Sex, A modo mio, e Ho imparato a sognare. Quest'ultimo in particolare, soprattutto grazie all'inserimento nella colonna sonora del film Tre uomini e una gamba del trio comicoAldo, Giovanni e Giacomo, portò l'album a vendere oltre 100.000 copie, ottenendo il disco di platino. I videoclip dei singoli sono girati a New Orleans e sono inseriti nella videocassetta XXX, che contiene tutte le fasi di lavorazione del disco.

RESET // 1999

 

Terminato l'"XXX Tour" nel gennaio 1998, il gruppo decide di prendersi una breve pausa per poi costruire un proprio studio di registrazione, l'Hollywood Garage ad Arezzo, nel quale registreranno nuovi brani. Sempre nel 1998 il trio comico chiede una nuova collaborazione del gruppo, con la richiesta di comporre l'intera colonna sonora del film Così è la vita (Hollywood Sofà, Heaven #, Pulp e I'm your man). A dicembre, all'uscita del film, viene trasmesso in rotazione il singolo Mama maé, brano tratto dalla colonna sonora del film, oltre che primo singolo dell'album Reset, in uscita a gennaio 1999.

A differenza dei tre predecessori, la direzione di Reset è verso un approccio elettronico e ciò porterà al successo di vendita con oltre 100.000 copie, decretando il disco di platino. Segue un lungo tour che terminerà il 18 settembre a Bellante (Teramo), mentre altri singoli di successo sono In ogni atomo, Fragile e Hollywood (anche quest'ultimo incluso della colonna sonora del film del trio comico). Sono in nomination agli MTV European Music Awards del 1999 come "Miglior Gruppo Italiano", senza ricevere però alcun premio, in quanto vincono la categoria i Bluvertigo.

Nel luglio 2000 partecipano all'Arezzo Wave e contemporaneamente lavorano a nuovi brani. Il 17 ottobre 2000, i Negrita sono stati docenti a "Scuola di Rock". Il progetto è partito dall'organizzazione dell'Arezzo Wave, il festival rock dove il gruppo ha presentato Live in Alcatraz. I 5 migliori gruppi esibitisi nell'edizione di luglio hanno avuto diritto a frequentare la scuola A.R.I.A. (Arezzo Rock Italian ACADEMY). Per una band scelta fra le cinque selezionate, il progetto culminava con la produzione di un cd con video promozionale, arricchiti da eventuali partecipazioni di ospiti delle altre bands. Lo svolgimento dell'intero progetto di formazione prevedeva interventi e approfondimenti su aree quali: creatività, presenza di palco, lavoro in studio, tecnica e tecnologia, internet, discografia, management, diritto d'autore, realizzazioni di promo-package (audio/video). I docenti di questa particolare scuola, oltre ai Negrita (che hanno messo a disposizione l'Hollywood Garage per le lezioni tecniche) sono stati: F. Intra, direttore nazionale della Sony Music, A. Marconetto, responsabile di Vitaminic, Saturnino, bassista di Jovanotti, P. Giacobbi, direttore di Tutto musica e spettacolo. In più sono stati presenti alcuni responsabili della SIAE e dell'Enpals e docenti 

RADIO ZOMBIE// 2001

 

Dopo un anno e mezzo di assenza dalle scene, eccetto la realizzazione della sigla We need a change del programma Il pittore in onda su Radio 2 nell'inverno 2001, nel settembre 2001 esce il singolo Bambole, che anticipa l'uscita di Radio Zombie (2001), quinto album di inediti, preceduta da un concerto al Rolling Stone di Milano. Per non ripetere l'esperienza tracciata con Reset, il gruppo decide tornare alle proprie radici musicali e di dare particolare importanza ai testi.

Nel 2002 segue il "Radio Zombie Tour", che totalizza oltre 200.000 presenze ai concerti, mentre l'album raggiunge le 50.000 copie vendute, grazie anche alla rotazione dei singoliNon ci guarderemo indietro mai e Vertigine (Remix). Il tour termina il 27 settembre 2002 al Fillmore di Cortemaggiore (Piacenza); contemporaneamente si registrerà un DVD del concerto, che sarà pubblicato ad aprile 2003 con il titolo di Viaggio stereo.

 

EHI NEGRITA // 2003

 

Il 17 gennaio 2003 viene trasmesso in radio, oltre che in video, il singolo My way, uno dei tre inediti che precede il best of Ehi! Negrita, pubblicato il 4 marzo e contenente Tonight, che si classificherà al diciottesimo posto al Festival di Sanremo. Nella serata del 6 marzo hanno eseguito dal vivo la reinterpretazione di Like a Rolling Stone di Bob Dylan. Tra i sedici brani rimasterizzati proposti, la nuova versione di Lontani dal mondo e quella radio di A modo mio, insieme alla b-side We need a change.

Ad aprile inizia l'"Ehi! Negrita Tour", che a giugno subisce un'interruzione causata dall'abbandono del gruppo da parte del batterista Zama, dopo un susseguirsi di problemi familiari. L'ultimo concerto della formazione al completo è stato il 2 giugno a Trezzo sull'Adda (Milano).

Il terzo inedito Magnolia sarà il tormentone dell'estate ed il tour prosegue con alla batteria Paolo Valli, continuando fino a gennaio 2004, nella tranche invernale del "Club Tour". Sono in nomination agli MTV European Music Awards del 2003 come "Miglior Gruppo Italiano", senza ricevere però alcun premio, in quanto vincono la categoria i Subsonica.

paragrafo.

L'UOMO SOGNA DI VOLARE// 2005  

ROTOLANDO VERSO SUD// 2006

 

Ad inizio 2004, Drigo collabora all'arrangiamento del brano Ci sarai di Francesco Renga, contenuto nell'album Camere con vista, tanto che sarà presente un suo cameo nel video del singolo omonimo, durante l'assolo di chitarra. Contemporaneamente partecipano al disco-tributo a Franco Battiato Voli imprevedibili, incidendo la reinterpretazione di Up patriots to arms, tratta dall'album del cantautore siciliano Patriots, pubblicato nel 1980.

Ad aprile 2004 il gruppo parte per un mini-tour in Sud America in collaborazione con gli istituti italiani di cultura sparsi nel continente latino con il "South American Tour". Durante la permanenza i Negrita approfittano per registrare alcuni pezzi a Salvador de Bahia. In estate la lavorazione del nuovo album prosegue ad Arezzo per poi protrarsi in Spagna fino a novembre 2004.

Il 17 dicembre 2004 viene lanciato sul web ed in rotazione video Sale, un brano dirompente, in cui si evidenziano le influenze latine e la svolta musicale intrapresa nei mesi precedenti alla conclusione della registrazione del nuovo album.

Dopo Sale, considerato dalla band una sorta di "ghost single", il 14 gennaio 2005 esce Greta, il primo singolo ufficiale, mentre l'albumL'uomo sogna di volare esce il 28 gennaio dello stesso mese. All'album hanno collaborato il batterista Cristiano Dalla Pellegrina (ex Extrema e Antonacci), il rapper Gabriel O'Pensador (rap su Sale) ed i musicisti Peu Meurray e Boghan Costa nelle percussioni (Greta eRotolando verso sud). Il tour inizia ad aprile, mentre in estate prende piede il tormentone Rotolando verso sud. Come nel 1994 e nel '97, la band partecipa per la terza volta al Concerto del Primo Maggio del 2005, ed essendo dedicato ai 70 anni di Enzo Jannacci, vengono eseguiti i brani Una fetta di limone (cover del cantautore milanese, insieme al conduttore della manifestazione Claudio Bisio e Roy Paci),Rotolando verso Sud e Mama Maé.

Nell'estate 2005, tra una pausa e l'altra del tour, partecipano al disco La fantastica storia del Pifferaio Magico di Edoardo Bennato, incidendo È arrivato un bastimento, cover del cantautore partenopeo.

L'album L'uomo sogna di volare vende oltre 100000 copie, grazie anche ai singoli L'uomo sogna di volare e Destinati a perdersi. Ad ottobre, il videoclip Rotolando verso sud vince il Premio Videoclip Italiano 2005, nella categoria "Gruppi".

A novembre 2005 il gruppo partecipa al programma Rockpolitik di Adriano Celentano, in onda su Raiuno, presentando dal vivo Sale, cantata insieme al rapper brasiliano Gabriel O'Pensador. Il 18 novembre pubblicano in rete per i fans la versione alternativa del singolo L'uomo sogna di volare, ovvero L'uomo sogna di volare (Corazon Tradiciònal), disponibile solo su iTunes, tramite le cards distribuite gratuitamente nei concerti autunnali della band. Sono in nomination agli MTV European Music Awards del 2005 come "Miglior Gruppo Italiano", senza ricevere però alcun premio, in quanto vincono la categoria i Negramaro.

Terminato il tour a gennaio 2006, i Negrita si prendono una pausa, in contemporanea alla pubblicazione del disco in Francia, Sudamerica, Spagna e Giappone. A marzo 2006 il gruppo partecipa al progetto Rezophonic di Mario Riso, contribuendo alla composizione di alcuni brani, insieme ad altri gruppi della scena alternative-rock italiana come Le Vibrazioni, Negramaro e Lacuna Coil.

Il tour riprende da giugno fino a settembre, sotto il nome di "Verso Sud Tour", supportato da un gruppo rock argentino (i Bersuit Vergarabat) in almeno 5 date. A novembre 2006 esce il film documentario Verso sud, un doppio DVD, che documenta la realizzazione del disco L'uomo sogna di volare, con l'aggiunta dei videoclip girati in America latina (ad eccezione di L'uomo sogna di volare, girato in Toscana, sulla spiaggia bianca di Rosignano Solvay e con la collaborazione di un folto gruppo di appartenenti al Virtual Fan Club del gruppo) per i singoli estratti più la versione spagnola di Rotolando verso sud (Rodando hacia el sur); la data del 15 luglio a Milano ripresa da MTV è inserita nell'altro DVD, insieme alle interviste fatte al gruppo.

HELLdorado// 2008

 

Ad inizio 2007, Pau e Mac decidono di continuare il progetto "Zona bastarda", ovvero un DJ Set nel quale propongono pezzi di altri artisti nei vari club e discoteche d'Italia, iniziato a primavera 2006. Sempre nel corso del 2007 i Negrita tornano live per alcune date in Argentinae Spagna come sostenitore della band argentina Bersuit Vergarabat, mentre in Italia eseguono i quattro concerti del "No Relax Tour 2007", presentando tre brani inediti, di cui i titoli sembrano provvisori (Ululallaluna, Ma cherie e Ahi que pena la vida). Nello stesso periodo Pau duetta con Roy Paci nel brano Giramundo, contenuto nell'album SuoNoGlobal del 2007.

Ad inizi 2008 il gruppo aderisce alla campagna di Save the Children contro le mine antiuomo ed incide un duetto con Juanes riprendendo il brano Minas piedras (già pubblicato nell'album La vida... es un ratico del 2007) dell'artista colombiano con l'adattamento del titolo italianoDove le pietre sono mine. Il singolo esce il 21 marzo 2008 ed i ricavati della vendita sono stati devoluti all'organizzazione umanitaria Save the Children.

Il 19 settembre esce il singolo Che rumore fa la felicità?, disponibile in anteprima su iTunes e in streaming sul sito ufficiale della band che anticipa l'uscita del nuovo album prevista per fine ottobre 2008. Il 10 ottobre 2008 i Negrita si sono esibiscono al WABE di Berlino, invitati come rappresentanti del panorama musicale italiano, in occasione della fiera internazionale dell'industria musicale Popkomm.

Il disco viene presentato in anteprima su Virgin Radio Italia il 27 ottobre 2008, trasmettendo i brani Radio Conga, Il libro in una mano, la bomba nell'altra, Il ballo decadente, Malavida en Bs. As. e Ululallaluna. Il 31 ottobre 2008, a tre anni dal successo de L'uomo sogna di volare, esce il nuovo album HELLdorado. Dopo una sola settimana dall'uscita, il disco raggiunge il quinto posto dei dischi più venduti, diventando disco d'oro per le oltre 40000 copie vendute.

A metà dicembre la band indice un concorso ai fans per partecipare al videoclip del nuovo singolo Radio Conga, in rotazione radiofonica e video ad inizio 2009, girato allo Stadio Olimpico di Roma il 22 dicembre 2008. Il video compare sul sito della band il 19 gennaio 2009 durante la notte, per poi approdare sulle reti televisive musicali più conosciute.

Il tour parte il 31 gennaio 2009 da Borgo Valsugana con la "data zero", per poi continuare la presentazione del nuovo album in altri 10 concerti sparsi per l'Italia fino alla fine di febbraio. Sold out è stato il concerto tenutosi il 14 marzo a Londra, al The Borderline nelle vicinanze dell'ULU (University of London Union). Il 16 aprile HELLdorado è pubblicato anche in Argentina, anticipato dal singolo Malavida en Bs. As., anticipando la partenza del tour sudamericano per tutto il mese di maggio insieme ai gruppi argentini Bersuit Vergarabat e La Zurda.

Il 24 aprile esce il terzo singolo Gioia infinita permettendo al disco di raggiungere la vendita di oltre 80000 copie diventando disco di platino, diventando così uno dei singoli più trasmessi e più venduti, grazie alla collaborazione di Juanes che duetta nella versione soul mix, in rotazione nell'estate 2009.

Sempre il 24 aprile esce l'EP live Atlantico Live 27 febbraio 2009, nel quale si raccolgono cinque canzoni dell'ultimo disco eseguite nel concerto omonimo tenutosi a Roma, disponibile solamente su iTunes. Importante è il contributo di Franky e Cesare alla canzone Domani 21/04.2009 (cover riadattata di Mauro Pagani del 2003) del collettivo creato da Jovanotti Artisti uniti per l'Abruzzo in occasione del terremoto avvenuto il 6 aprile 2009 che ha sconvolto la città di L'Aquila.

La band ha ripreso i concerti in Italia da fine giugno fino a metà agosto prima di prendere parte alla dodicesima edizione dell'MTV Day il 12 settembre 2009.

DANNATO VIVERE// 2011

 

I Negrita hanno annunciato nel luglio 2011 il loro ritorno con un album d'inediti. L'album Dannato vivere è uscito il 25 ottobre 2011, anticipato dal singolo Brucerò per te, che è stato in radio dal 23 settembre 2011. Poco dopo l'uscita di Brucerò per te segue l'uscita di Fuori controllo il nuovo web singolo della band anticipato da un videoclip.

Il 13 gennaio 2012 viene rilasciato il nuovo singolo Il giorno delle verità traccia numero 6 dell'album e questa è una delle due tracce in cui non sarà il cantante ufficiale Pau a cantare, ma sarà il chitarrista Drigo che oltre a questa traccia nell'album canta anche Splendido. Inoltre il 20 febbraio 2012 è uscito Il giorno delle verita EP che contiene oltre alla versione CD presente ed ascoltabile nell'album, saranno presenti altre 2 versioni ossia la "radio version", che è una nuova versione del brano con armonia e arrangiamento diversi, la "alternative album version", che vede un nuovo mix rispetto alla versione dell'album e infine la "demo version", che è il provino di Drigo come lui lo ha presentato in origine.

Nel 2012 il gruppo parte per una tournée nei palasport italiani. Le date in totale sono 7 compresa la "data zero" che avviene a Foligno per arrivare il 24 febbraio 2012 a Bolognadove si è concluso il tour invernale. Il 3 luglio 2012 il gruppo riceve a Rende (Cs) il "Riccio d'Argento" di Fatti di Musica, la ventiseiesima rassegna del Miglior Live d'Autore diretta da Ruggero Pegna, come "Migliore Band dell'Anno".

Il 16 ottobre 2012, come annunciato precedentemente dal sito ufficiale dei Negrita, uscirà Negrita Live che comprenderà un CD Live, di 14 tracce della data di Roma durante ilDannato Vivere Arena Tour 2012, del giorno 5 febbraio 2012 e inoltre sarà presente un DVD inedito integrale della data sold out di Milano al Forum D'Assago, registrando oltre 12.000 spettatori.

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 "9" // 2015

 

Ultimo capolavoro della band di Arezzo, che con questo ultimo album prodotto ed ideato nella terra degli elfi, la favolosa Irlanda, ritorna alle loro vere origini rock, permettendosi addirittura di proporre TRE singoli in anteprima all'uscita del disco....ed è un successo acclamato!!

POSER, IL GIOCO e MONDO POLITICO riecheggiano in tutti gli autoparlanti di ogni radio ed i Fans attendono in trepidazione l'inizio del Tour che porterà nuovamente ad assaporare la vera musica Negritica!!!

..."La vità è un gioco da eroi" e ve lo urlano "dalla Terra degli Elfi" fino in ITALIA dove è già SOLD OUT in tutte le loro 8 date LIVE!!

Divisi tra l’avventura del Jesus Christ Superstar e uno studio di registrazione immerso nel cuore piovoso dell’Irlanda, i Negrita giungono al nono album con la voglia di riscoprire le proprie origini rock, rispolverate proprio grazie alla partecipazione al celebre musical anni settanta. Il Gioco e il suo video diventano virali e fanno conoscere la band a una nuova generazione di ascoltatori.

 

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Desert Yacht Club

Nell’immaginario collettivo, da sempre, il viaggio è sinonimo di libertà. Quella libertà che rende alcuni uomini, in genere dei visionari, qualcosa di diverso dalla media di chi li circonda. Pur avendo mantenuto, spesso contro le logiche di mercato, un legame indissolubile con le proprie terre, i Negrita hanno fatto del cosmopolitismo uno dei propri tratti distintivi, qualcosa di fortemente simbolico, ma che nella pratica si è sempre trasformato in album che hanno segnato il panorama musicale italiano degli ultimi venticinque anni. Desert Yacht Club, in questo senso, è il più classico degli album dei Negrita.Talvolta, ai Negrita, piace far perdere le proprie tracce e, quando succede, chi li conosce davvero sa che qualcosa di importante bolle in pentola.

Erano stati fotografati con la Union Jack in pub malfamati di Camden Town, in kimono fra i tavoli di Tokyo che avevano visto passare generazioni di samurai e, infine, accampati nel deserto della California. Sempre insieme, sempre intorno ad una grande tavola, con tecnologia e chitarre. Qualche testimone aveva parlato di strane formule alchemiche, di riti iniziatici ignoti ai più. Altri riferivano solo di grandi risate, di quelle che fanno bene al cuore.

Quasi a chiudere un cerchio iniziato molti anni prima, era forse inevitabile che il punto d’arrivo del loro peregrinare, questa volta, dovesse essere la California. È proprio da quei luoghi che proveniva la maggior parte dei riferimenti culturali della loro adolescenza ed è proprio qui, tra le dune di Joshua Tree, che è nato Desert Yacht Club. Non un semplice titolo, seppur altamente evocativo, ma un vero e proprio omaggio ad un luogo reale d’ispirazione: l’omonima oasi creativa fondata dall’artista napoletano Alessandro Giuliano, lontana da tutto come una base di Marte, ma suggestiva, libera, estrema e autosufficiente, all’interno della quale la band ha partorito alcune delle idee principali del nuovo progetto.

È da qui, poi, che ha preso forma il concetto di Kitchen Groove. Un “metodo di lavoro senza studio di registrazione”, basato su un set up minimale ed esportabile ovunque, in grado di far fluire l’ispirazione senza filtri, senza classici preparativi o limiti di tempo. Il gusto di sedersi intorno ad una tavola più o meno domestica con un gruppo di amici, lasciando che la musica, scevra da preconcetti o pregiudizi di sorta, sorga spontaneamente: “Negli ultimi anni la musica è cambiata davvero e oggi come mai, vogliamo interpretarla a modo nostro” – dichiara la band – “Via i soliti rituali di composizione, via addirittura le sale prova. Sei musicisti e il loro produttore, un furgone lanciato sulle strade del sud ovest americano, dei portatili, un microfono e tre chitarre prese a noleggio. Arizona, Nevada, California e il confine col Messico sempre ad uno sputo da noi. Seduti attorno ai tavoli da pranzo che avevamo a disposizione, nelle metropoli come nei deserti, nasce il nostro Kitchen Groove. Tablet e smart phone sempre incandescenti per creare groove, beat ed effetti. Strumenti a corda che passano di mano in mano fra i sedili di un van. Idee, emozioni ed esperimenti come cibo per lo spirito per il nostro nuovo sound. Linguaggi nuovi e classici che si rincorrono, si intrecciano e si fondono in quel meraviglioso panorama in movimento che tra poco avrete modo di ascoltare anche voi”.

Ecco la rivoluzione di Desert Yacht Club: non serve uno studio di registrazione al passo coi tempi, non servono strumenti da migliaia di dollari, basta raggrupparsi a cielo aperto intorno alla stessa tavola e tutto prende forma senza bisogno di trucchi. L’istinto che vince sulla ragione, il viaggio che vince sulla routine, con tutti i vibranti stimoli che puoi fotografare in musica come in un’istantanea.

Quello che ne è nato è un album di rottura, che, pur mantenendo un doppio legame con la storia del gruppo, guarda al passato senza nostalgia e al futuro con la giusta arroganza, mostrando grande freschezza compositiva e nessuna derivazione. Un album catartico, nato da un momento difficile ma conclusosi con una fortissima carica positiva.

In numerologia, il 10 è considerato il numero perfetto, in quanto riunisce in una nuova unità tutti i principi espressi nei numeri dall’uno al nove. Per questo motivo è anche denominato Cielo, ad indicare sia la perfezione che il dissolvimento di tutte le cose. La perfezione relativa allo spazio-tempo, ma anche il cambiamento che permette all’iniziato di evolvere, di crescere e di elevarsi spiritualmente.

Non è dunque un caso che il decimo album della band aretina sia probabilmente il più autobiografico della propria carriera, rappresentando tuttavia, allo stesso tempo, un vero e proprio nuovo inizio. Un nuovo corso fatto di voglia di rischiare, di continuare a mettersi in gioco, di sperimentare nuove sonorità, ma sempre al servizio di un messaggio chiaro, talvolta disilluso, ma fortemente legato al nostro tempo. Un pugno in faccia a chi crede che niente debba mai cambiare (perché l’abitudine è comoda e rassicurante), un’idea di evoluzione, con la classica voglia di provocare. Una dichiarazione di libertà, un’attitudine lontana da qualsiasi forma di nostalgia, pur mantenendo un evidente filo conduttore con il proprio gusto e la propria formazione. Nuovo viaggio, nuove esperienze, nuovo sound, proprio come insegna la storia dei Negrita.

Insomma, loro sono ancora qua, ma non li prenderete mai.

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